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dal 18.10.24 al 16.05.25 – Programma conferenze “INCONTRI DI MONDI LONTANI”

APPUNTAMENTI “INCONTRI DI MONDI LONTANI” 2024-2025

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Proseguono le conferenze legate alla mostra in corso a Villa Mirabello ‘Incontri di mondi lontani. Dai viaggi di esplorazione di fine Ottocento alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni’.

L’assessore alla Cultura Enzo R. Laforgia presenta questi incontri come un’occasione per mettere in dialogo la mostra con il territorio in diversi luoghi della città e di coinvolgere alcune personalità che hanno messo a disposizione le loro competenze ed esperienze con la volontà collegare diverse discipline e introdurre spunti e riflessioni sulla cultura africana.

Venerdì 18 ottobre alle ore 18.15 presso Villa Mirabello verrà presentata Storie di esploratori a cura di Massimo Palazzi, Presidente della Società Gallaratese di Studi Patri, appassionato di esplorazioni e prestatore per la mostra di molti volumi e mappe e Alice Bitto, curatrice della collezione “Felice De Vecchi”, riconosciuta come bene di interesse storico particolarmente importante di cui è esposto un album di disegni relativo ai viaggi dell’esploratore De Vecchi.

Giovedì 7 novembre alle ore 18.15 presso Villa Mirabello è la volta di Uno sguardo Altro: il cinema africano e afrodiscendente a cura di Maria Francesca Piredda dell’Università dell’Insubria. L’incontro mira a riflettere sulla storia e sull’identità del cinema africano, in bilico tra cultura locale, retaggi coloniali, istanze postcoloniali e difficoltà distributive.

Venerdì 22 novembre alle ore 18.15 presso Villa Mirabello, Stefania Casini, direttrice del Museo Civico Archeologico di Bergamo presenterà Penelope e le altre. Le donne nella preistoria. Le donne nella preistoria erano un bene prezioso perché assicuravano attraverso la riproduzione la continuità dei gruppi sociali. Tuttavia erano i soggetti più fragili a causa delle malattie e dei parti. Come bene prezioso durante la protostoria diventano in molti luoghi e presso alcune comunità oggetto di matrimoni esogamici.

La conferenza parlerà del significato di questi matrimoni, di quali sono le tracce archeologiche, con un particolare approfondimento sulla cultura di Golasecca.

Venerdì 17 gennaio alle ore 18.15 presso Villa Mirabello, Alessandro Roccati, professore emerito di Egittologia all’Università degli Studi di Torino, proporrà Decifrare i geroglifici. Alessandro Roccati, già curatore del museo Museo Egizio di Torino e professore di Egittologia alla Sapienza di Roma, uno dei massimi egittologi viventi, che con Vivian Davies, già conservatore del Dipartimento dell’Antico Egitto e del Sudan presso il British Museum, ha decifrato i geroglifici che hanno permesso di ricostruire le vie carovaniere all’interno del Sudan che i Castiglioni hanno identificato nelle loro ricerche sul campo

Venerdì 7 febbraio alle ore 18.15 presso Villa Mirabello si terrà al conferenza di Luisa Lavazza Tracce di storia delle arti in Africa. Luisa Lavazza da sempre informata sui paesi africani, ha lavorato nella Repubblica democratica del Congo, in Senegal, in Egitto e in Guinea Bissau. Ha avuto la possibilità, attraverso studi e ricerche, di approfondire le culture e le arti di molti paesi dell’Africa centro-occidentale e curato esposizioni d’arte sul continente africano.

Venerdì 21 febbraio alle ore 18.15 presso Sala Montanari verrà proiettato il documentario I pozzi cantanti. Le immagini girate dai fratelli Castiglioni sono straordinarie pagine di una storia umana scomparsa per sempre. Nell’Etiopia meridionale, nella terra dei pastori Borana, ci sono pozzi che sprofondano fino a trenta metri nel sottosuolo. Fino a pochi anni fa, uomini e donne scendevano, all’alba, nel buio dello scavo per raggiungere la falda acquifera. Diciotto-venti persone, posizionate le une sulle altre su legni scivolosi di muffa, portavano in superficie l’acqua necessaria agli uomini e agli animali. Un canto scandiva il lavoro. Sei litri ogni tre secondi per ogni uomo. Cori antichi che uscivano dalla terra e si udivano da lontano. “Pozzi cantanti”, arrivati fino a noi da innumerevoli generazioni di pastori.

Venerdì 7 marzo alle ore 18.15 presso Villa Mirabello, l’insegnante Enzo R. Laforgia, terrà un laboratorio didattico rivolto a Studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Analizzando fonti di natura diversa (canzoni, documenti ufficiali, articoli di giornale, testi letterari, ecc.), l’attività si propone di ricostruire i contenuti dell’ideologia razzista, che accompagnò e seguì l’esperienza della Guerra d’Etiopia (1935-1936).

Venerdì 28 marzo alle ore 18.15 presso Sala Montanari verrà proiettato il documentario L’Eldorado dei Faraoni. Il film è la cronaca di tre anni di missioni archeologiche (1990 – 1991 – 1993) nel deserto nubiano sudanese: dalla scoperta di Berenice Pancrisia, effettuata dai fratelli Castiglioni e da Giancarlo Negro nel febbraio1989 (la mitica “città tutta d’oro” ” citata da Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Historiae” e di cui si era persa ogni traccia), ai primi scavi di alcune imponenti tombe, trovate nella vasta regione aurifera che gravita intorno a Berenice. Il film sottolinea le difficoltà incontrate dalla missione archeologica, isolata per due mesi nel cuore del deserto; la durezza di un percorso attraverso montagne e sabbie cedevoli; i sistemi usati per orientarsi nel dedalo degli “wadi”, ed infine le scoperte: semplici ornamenti, ma anche preziosi monili d’oro che confermano l’abbondanza di questo metallo che ha conferito alla regione il nome di Eldorado africano.

Venerdì 11 aprile alle ore 18.15 presso Villa Mirabello, Serena Massa dell’Università Cattolica di Milano, archeologa dell’Università Cattolica di Milano e direttrice della missione archeologica internazionale ad Adulis e Omar Larentis, coordinatore del Centro di Ricerca in Osteoarcheologia e Paleopatologia presso l’Università dell’Insubria, presenteranno Riti di passaggio nel Corno d’Africa, tra antichità ed epoca islamica.

L’intervento tratterà di un mistero della città di Adulis: non si sono mai ritrovate le necropoli, la spiegazione forse è collegata alla figura mitologica delle Sirene, divinità del mare, sede anche degli Antenati e luogo di sepoltura prima dell’avvento della religione cristiana e della religione islamica.

Venerdì 16 maggio alle ore 18.15 presso Villa Mirabello, Enzo R. Laforgia terrà una lezione/conferenza sul Il mito dell’esploratore nella cultura letteraria italiana. La figura dell’esploratore, all’epoca della corsa al disvelamento dei cosiddetti “misteri geografici” del continente africano, godette di una enorme attenzione in Italia tra Otto e Novecento.

Una vasta letteratura contribuì a rendere popolari i nostri esploratori e le loro avventure e al fascino di questi nuovi eroi romantici non restarono indifferenti esponenti di primo piano della nostra cultura letteraria.

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Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni, a cura di Marco Castiglioni, Sara Conte, Serena Massa, Giovanna Salvioni

Villa di Mirabello – dal 16 dicembre 2023 al 1 giugno 2025

catalogo della mostra (Villa Mirabello, 16 dicembre 2023 – 1 giugno 2025), 288 pagine, Sagep Edizioni, 2023.

Costo: 40 euro, in vendita in mostra a 38 euro.

Sponsor: GABRICASA, A&P Musajo Somma

Travel partner: Trenord

Media partner: Archeologia Viva

Si ringrazia per la collaborazione Chicco d’Oro Italia e i donatori che attraverso Art Bonus sostengono l’iniziativa: Dama, Elmec informatica, Enoplastic – Crealis Group, LATI Industria Termoplastici S.p.A.

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