BAJ, GUTTUSO, TAVERNARI. VIRTUOSE RELAZIONI VARESINE, dal 2.12.2023 al 20.10.2024
Percorso espositivo a cura di Serena Contini

Presso il Castello di Masnago è possibile visitare Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine, il nuovo percorso espositivo pensato per far conoscere e far dialogare tra loro le opere di Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari, accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio varesino.
L’intento è quello di dare massima evidenza al patrimonio del Comune di Varese, esponendo e mettendo a confronto opere sia di proprietà dell’Ente che in comodato. 

Si tratta di una rassegna di opere e documenti che testimoniano il legame degli artisti fra di loro e con il nostro territorio. Questo si rivela infatti un trait-d’union ineludibile ed essenziale anche della produzione degli autori, che traggono piacere ed ispirazione dal peculiare carattere ameno di Varese e dintorni, come è dimostrato dalle numerose note biografiche in esposizione.

Le relazioni umane e intellettuali tra gli artisti e il più vasto contesto culturale del territorio sono ampiamente illustrate da un variegato materiale documentario (volumi, lettere, pubblicazioni d’epoca, schizzi d’arte). Particolare rilevanza hanno le pregiate cartelle d’artista, che vedono qui lo scrittore Piero Chiara come elemento di congiunzione: la cartella d’artista del 1966 intitolata Il povero Turati con un racconto di Piero Chiara e due acqueforti di Renato Guttuso; la cartella d’artista pubblicata nel 1971, Gli Amanti, frutto del sodalizio tra Vittorio Tavernari e Piero Chiara; la cartella d’artista del 1990 con un brano tratto dal romanzo Una spina nel cuore di Piero Chiara e un’acquaforte di Enrico Baj.