Museo di Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago

Il Castello di Masnago è un angolo di Medioevo all’interno di un esteso parco cittadino caratterizzato da una straordinaria ricchezza di specie vegetali che lo rendono simile a un piccolo giardino botanico.

L’elemento più antico è la torre, che racchiude in sé i tipici elementi delle strutture difensive medievali: mura possenti e poche aperture.
La sua massiccia presenza è accompagnata e addolcita dall’edificio quattrocentesco che vi si appoggia, e dall’ala seicentesca che rimanda alle eleganti residenze signorili di campagna.
Il palazzo conserva al suo interno vasti cicli pittorici quattrocenteschi, probabilmente commissionati tra il 1443 e il 1453 da Maria Lampugnani, moglie di Giovanni Castiglioni e proprietaria del Castello, ricondotti allo stile del Gotico Internazionale. Nella “Sala degli Svaghi” sono dipinte le immagini dei più comuni passatempi che intrattenevano i nobili in una residenza di campagna: la caccia con il falcone, la gita in barca di una dama e delle sue ancelle, il gioco dei tarocchi, l’intrattenimento musicale con un organetto di una dama sotto una tenda riccamente ornata…Tra un episodio e l’altro sono inseriti personaggi secondari e deliziosi elementi naturalistici come le anatre nello stagno, lepri, cervi, cani…
Nella “Sala dei Vizi e delle Virtù” l’apparato decorativo presenta una singolare iconografia di ispirazione morale. Il confronto fra i vizi e le virtù è reso in sette scene ognuna con tre figure femminili, riccamente vestite: si tratta di una virtù, che appare al centro incoronata, con ai lati due vizi che mostrano comportamenti scorretti in eccesso o in difetto rispetto all’ottimale moderazione che dovrebbe caratterizzare la vita dell’uomo saggio.
Adiacente questa sala si trova la “Sala della Musica”, originariamente uno studiolo, decorato all’inizio del XVI secolo con spiccato gusto rinascimentale, che prende il suo nome da alcuni dettagli dipinti, come uno spartito e alcuni strumenti musicali.
La “Sala della Crocifissione” viene ritenuta probabilmente una cappella e la “Sala delle Colonne” è infine la più tarda del ciclo, realizzata intorno alla metà del Cinquecento.

Il Museo ospita un’importante collezione di arte moderna e contemporanea con opere di pittura, scultura e grafica, costituita attraverso importanti lasciti, che spazia dal XVI al XX secolo, realizzate per lo più da importanti artisti di area lombarda, tra cui Morazzone, Hayez, Cremona, Ranzoni, Pellizza, Enrico Baj…
Il dipinto “icona” della collezione è la Tamar di Giuda di Francesco Hayez del 1847, opera nota ormai ben oltre i confini locali in bilico tra esotismo e romanticismo. Il Museo racconta inoltre in maniera impareggiabile la figura di Enrico Baj, artista eclettico di fama internazionale.
Nel Museo il contenitore e il contenuto mettono in dialogo passato e presente, antico e contemporaneo, arte religiosa e astrattismo in un delizioso equilibrio da ammirare.

Informazioni generali

Parcheggi

Via Monguelfo (ingresso parco)

Villa Baragiola; Stadio

Come arrivare

In auto – Autostrada dei Laghi (A8) fino a Varese e seguire poi le indicazioni per “Castello Masnago”.
Si consiglia di lasciare l’auto al parcheggio di via Monguelfo.

CON IL TRASPORTO PUBBLICO

Linea E – fermata Sanvito (Piemonte);
Linea P – fermata Crispi (Monguelfo).

Navigatori

Quando

Dal 26 giugno 2021 all’11 settembre 2022 

Orari

Da martedì a domenica
9.30 – 12.30 | 14.00 – 18.00

Chiuso lunedì (escluso Lunedì dell’Angelo), 1 gennaio, Pasqua, 1 Maggio, 1 novembre, 25 dicembre, 24 e 31 dicembre solo pomeriggio

Prezzi

Biglietto intero 5 euro; ridotto 3 euro

Visite Guidate

Visite guidate per scuole e gruppi su prenotazione con Cooperativa Sull’Arte, da contattare ai seguenti recapiti:
 +39 333 6810487 
museivarese@cooperativasullarte.it

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